Zeta come Zattera

Qualche settimana fa ho tenuto due laboratori a Binaria - centro commensale in ambito del progetto "E se diventi farfalla" sostenuto dal Gruppo Abele Onlus.
Ho basato i laboratori sul libro "Di qua e di là dal mare - filastrocche migranti" pubblicato da Edizioni Gruppo Abele e scritto da Carlo Marconi.
Del libro ho illustrato la lettera zeta di Zattera.

Un grazie particolare va a Paola Franco che mi ha supportato durante i laboratori.
Ho chiesto ai bambini di disegnare una persona a cui vogliono bene, chi ha disegnato mamma e papà, chi fratelli e sorelle, nonni, amici, compagni di scuola.
Ho poi chiesto ai bambini di immaginare una zattera per portare in salvo le persone che avevano disegnato nel caso si fossero trovate in pericolo in mare.

Alcuni bambini hanno realizzato immagini tridimensionali facendo sfoggio di notevoli capacità cartotecniche per creare timoni, vele, balaustre per evitare di cadere in mare, cabine per ripararsi.




Altri hanno affidato la conduzione della zattera ad animali e palloncini.






Dei bambini hanno trasformato il foglio su cui stavano lavorando nella vera e propria zattera, con tanto di elica, remi, motori...







Altri ancora hanno dato vita a vere e proprie imbarcazioni.



O chi semplicemente, con colori e tenerezza, ha creato un posto comodo e sicuro per la persona da portare in salvo.






 
Proprio oggi "qualcuno" avrebbe molto da imparare guardando la cura, perché di questo si tratta, di prendersi cura, di queste immagini bambine.