Ora immagino che alcuni di voi si chiederanno perché ne parlo ora, essenzialmente per il solito motivo, causa mia miglior creazione. Non temete tra non molto dovrei riuscire a rimettermi in pari con la cronologia dei post.
Tornando al Messico, ecco qua la mia illustrazione selezionata per la mostra
Le immagini della fantasia 31
"Il colibrì" © Rossana Bossù |
Il colibrì
(Leggenda maya)
Gli dei crearono ogni cosa sulla Terra, assegnando un compito preciso a ciascun animale, albero, pietra.
Quando ebbero terminato, notarono che non avevano dato a nessuno l’incarico di trasportare i desideri e i pensieri da un luogo all’altro.
Siccome non avevano più né fango né mais per creare un altro animale, presero una pietra di giada, vi soffiarono sopra e la pietra spiccò il volo.
Così gli dei crearono il colibrì.
Era tanto fragile e leggero che poteva avvicinarsi ai fiori più delicati senza neppure muovere un petalo.
Le sue piume brillavano sotto il sole come gocce di pioggia e riflettevano tutti i colori.
Dalle atmosfere calde del Messico si passa a quelle brumose della Scozia.
Il Piccolo Popolo, creature fatte di acqua, di nebbia, scogliere, cieli azzurri, laghi e pascoli sono i protagonisti di quest'anno a Sarmede.
"Morag e il cavallo d'acqua" © Rossana Bossù |
Morag e il cavallo d'acqua
Nessun commento:
Posta un commento